sabato 11 novembre 2006

Diario del 1881



In questo (minuscolo) diario Matteo, oltre che tenere i conti, trascrive i suoi pensieri e racconta le sue giornate a Napoli dove frequentava il Reale Istituto di Belle Arti.

D01 Giovedì 6 Gennaio...fatale !

Partenza da Manfredonia per Napoli lasciando... tutta la mia felicità. Addio alle vacanze, la Patria, gli amici, la pace domestica, i Genitori, l'Amore... 4 ore di viaggio noioso in carrozza.
A Foggia dirotta pioggia, ho portato la Madonna alla ex padrona di casa...non c'era, l'ho lasciata ad una sua vicina. Ho cenato dal compare.
D02 Venerdì 7 Gennaio

Sono giunto con Coppola a Napoli, sono andato dritto da donna Costanza...non posso stare di casa da lei, troppo caro. Sono andato da Zuppetti, si è dispiaciuto, lui sta con Santovito. Io non posso stare con loro perché la stanza in tre non si presta. Hanno voluto che mangiassi con loro e dormissi...ciò ho fatto, e così mi sono ristorato del male viaggio. Freddo, pioggia, sonno, e pensieri di non poter trovare né casa né amico, e di incomodare, fino allora, la gente. Sono costernato per questo, mi veggo perduto.
D03 Sabato 8 Gennaio

Giornata che ho cominciato colla costernazione, non potevo, per quanto mi adoprassi, in niun modo trovarmi la casa; di qua, di là, fintanto che sono andato all'Istituto ed ho trovato un amico che sta cercando ciò che io cercavo... ci siamo combinati, sto di casa ai Cristallini secondo piano n. 92.

Disperato di non poter trovar casa, questa mattina mi ero scoraggiato. Che contrasto da casa mia, dal mio paese a Napoli, solo, in un paese che è in continua festa, operosità...basta ! io mi sentivo travagliato l'animo a segno che mi son venute le lagrime, colpito dal contrasto che vi è tra il presente ed il recente passato, pensando al Padre, alla Madre, ai fratelli e sorelle ed anco, fra queste amarezze, a colei che amo tanto...tanto !!
Tutti questi io ho lasciato piangenti per la mia partenza, e pure diversi amici.
Con sforzo mi sono distaccato da lei, che mi salutò con la sua mano tanto soavemente che...oh basta!.
Iddio ha esaudito la mia preghiera piena di amore verso Lui, ho trovato la casa, l'amico, ho preso nuova lena, nuovo coraggio...sia lodato il Signore.
D04 Domenica 9 Gennaio

Stanotte ho dormito da Pietronada perché donna Costanza è partita per Foggia e perché non ho ancora il letto che mi deve dare il compagno mio Cinelli quando partirà per Roma. Ma posso dormire fino a quando viene donna Costanza, alla quale ho dato ciò che mi dette per i chiapperi che dovevo comprare ( 5,00 ).

Venerdì ho comprato questo libro che mi è utile, sono andato a Portici, stamattina, per trovare il compare, ho trovato il padre, lui si è stabilito a Meta.

Zuppetti mi ha rimproverato perché ieri, volendo che io andassi là a mangiare e a dormire, io non ci andai. Mangiarono alle 5, perdetti il mio mangiare e, la sera, mi aspettarono fino alle 12.
D05 Lunedì 10 Gennaio

Questa sera scrivo ancora al paese, cioè ai miei, a Giordano e ad Ernesto. Scrivo adesso perché non ho potuto prima; scrivo non perché sono libero e quieto, ma perché debbo...non ho testa e tempo di scrivere, non solo per quanto avrei dovuto scrivere ieri, (secondo me), scriverò Domenica. Oh angiolino caro....

Ho tutti i libri, che sono assai, da Carluccio, perciò ho comprato una canestra che mi servirà moltissimo, per la Biancheria pure.
D06 Martedì 11 Gennaio

Ieri, per non averle potute finire, non inviai la lettera a casa, a dentro, quella di Ernesto e di Giordano, l' ho mandata oggi.
D07 Mercoledì 12 Gennaio

Oggi ho assistito alla lezione di Tari; Estetica
D08 Giovedì 13 Gennaio

Questa mattina sono andato da Guarini, ho trovato compà Tonino, di buona salute, nel suo studio che di recente ha messo nella fabbrica dei fratelli. Sta lavorando, in creta, un soggetto umoristico che rappresenta Pulcinella, che, sopra un ciuco carico di rafani, reposte, cavoli e cocozze, e, tutto gongolante come lui, è trasportato a Montecitorio come deputato, denari a terra, ed un contadino che tira la corda del ciuco.

Direzione (notizia), fotografia americana strada chiaia 242 Napoli: i ritratti per una lira, su stagno e istantanei.
D09 Venerdì 14 Gennaio

Oggi, mentre uscivo dall' Istituto, ove, pel primo giorno sono andato a lavorare, ho trovato fuori zia Luigia che mi aspettava. Stasera sono andato a trovarla da Vittoriella, che si è maritata da 4 mesi ad un esercente farmacista...Ah tempi passati ! quando....quando lei si illudeva che io l'amassi...quando se ne disilluse vedendomi freddo; ed al vedere, poi, una cartolina inviatami dallo angelo mio, da colei che io amo tanto ! alla quale, questa sera scrivo. Avrei dovuto scrivere domani perché deve riceverla Domenica...ma chi sa ? Forse potrei aver che fare, è meglio anticipare. Oh, ecco il suo ritratto, come è bello, più bella, però, è l'immagine che mi è restata scolpita nella mente di quell' ultimo giorno che la vidi colle lagrime agli occhi ! oh, ecco i suoi adorati capelli, come mi elettrizzano nel baciarli ! come mi elettrizzava la sua mano nello stringerla nella mia !
D11 Domenica 16 Gennaio

Sono andato a visitare i paesani al collegio Galileo Galilei con Zuppetti, Bissanti e Santovito. Ho trovato là Adolfo, che stava già là dai 3 paesani Adolfo Frattarolo, Adolfo Muzzillo, Vincenzino Leanza, col quale ho tenuto colloqui.
D14 Mercoledì 19 Gennaio

Questa sera sono andato da Guarini, e là, mi sono divertito con Cinelli e Cercone e con tutta la famiglia di Guarini. Cercone suonava la chitarra francese e Cinelli cantava. Quanta giocondità vi è stata, e pure quanta ilarità, quante risate avrei fatte...ma un pensiero lontano mi si fissava nella mente, e mi rendeva serio e malinconico, pagando così l'esaltazione della mia fantasia ai concerti del suono, lieta compagnia di quelle oneste donzelle.
D27 Mercoledì 2 Febbraio

Questa sera sono andato al teatro Bellini, dove ho sentito il Ruy Blas...che magnificenza, che musica, che gran bella cosa è il teatro ! il sublime esalta, entusiasma tanto...tanto !
Non ho pagato, né il mio amico, per una combinazione.
D28 Giovedì 3 Febbraio

E' venuta la donna che portò il letto e l' ho pagata

Questa sera sono andato da donna Costanza ed ho trovato la lettera che mi mandava LEI...

Sabato 5 Febbraio

Questa notte ho dormito, per la prima volta, alla nuova casa, col nuovo amico Greco ( lettino però più comodo nel suo letto ).
D31 Domenica 6 Febbraio

Al teatro Bellini si è fatto il Nabuccodonosor, che mi è piaciuto. Musica di Verdi.
D33 Martedì 8 Febbraio

Ho ricevuto la lettera raccomandata, sono contento.
Sono inquietato, però, dal pensiero che mi fa orrore. Il mio amico di casa si è sfidato a duello con un toscano, alunno della scuola superiore di pittura, e temo pel mio amico, prevedendo le tristi conseguenze che apportano i pericoli del duello. Oh, la ragione nella forza...io dico che non è che cosa vituperevole. Il Medio Evo pare ch'abbia lasciato le sue tracce eroiche per servizio di apparente lealtà, per servizio di lusso in apparenza... per effetti malissimi !
D34 Mercoledì 9 Febbraio

Quest'oggi sono di ritorno dalla scuola afflitto. Sono stato testimone e ho provato, io stesso, gravi commozioni. Per affari di nomina di professore, Lare di scultura, il Presidente si è dimesso. Filippo Palizzi, dietro lui Morelli, indi tutto il consiglio direttivo !
L' Istituto si è ribellato...il Presidente, nel licenziarsi, ci ha fatto piangere. Abbiamo fatto interpellanza al Prefetto, perché significhi al Ministero, che gli alunni chiudono la scuola ! Col cuore commosso, abbiamo accompagnato il Presidente fino abbasso al portone dell' Istituto. Tutti sono scoppiati in grida... viva Palizzi !!! battendo le mani, mentre lui, lagrimando, salutandoci e ringraziando, si è messo in carrozza...

Domani...si andrà a scuola ?
D35 Giovedì 10 Febbraio

Un bastone di nerbo di bue, perché la sera, uscendo dalla scuola, si passa per istrade pericolosissime, tanto che, iersera, se non ci fossimo accorti, io e il mio amico, di due uomini accovacciati sotto l'arco degli incurabili, per la qualcosa cambiammo direzione, forse ci sarebbe venuto male !
D36 Venerdì 11 Febbraio

Istituto deserto...non si fa rumore, sembra una casa in cui fosse morto il padre di famiglia.
Nessuna risoluzione dal ministro ancora si è saputa. Che monotonia senza lavoro !!!
D38 Domenica 13 Febbraio

Sono andato al teatro Bellini ove ho udito " La sonnambula ", fatta dalla La Blanche
D39 Lunedì 14 Febbraio

Sono andato al teatro Bellini ove ho udito " la Carmen " fatta dalla La Blanche
D41 Mercoledì 16 Febbraio

Oggi abbiamo saputo che il Re ha accettato le dimissioni di Palizzi e, mi pare, quelle di Morelli.
D45 Domenica 20 Febbraio

Questa mattina sono andato a Capodimonte, ho mangiato latte e scamorza alla vaccaria Reale...oh quanto ho goduto, ho goduto immensamente e, dopo aver camminato il bosco, sono salito sul palazzo e ho osservato la pinacoteca, ove sono dei quadri stupendi, di pittura e di scultura pregevolissimi !!
D48 Mercoledì 23 Febbraio

Sono state accettate le dimissioni di Morelli e di Palizzi. L' Istituto è in rivolta e la forza pubblica travestita, circonda l' Istituto, perché si teme di novità ed eccessi, giusti o ingiusti, se lo pensi il ministro...Vedremo dove andrà a cascare sta mitraglia !!!
D49 Giovedì 24 Febbraio

Sono andato al teatro Bellini col mio amico e abbiamo veduto:

Traviata, secondo atto
Mignon, secondo atto
Sonnambula, terzo atto
Carmen, quarto atto

E' stata serata a beneficio della La Blanche, la quale ha avuto doni costosissimi ed applausi infiniti...Ecco l'incoraggiamento !
D50 Domenica 27 Febbraio

Quest'oggi sono andato a Capodimonte, ove ho veduto altre bellezze nel bosco. Vi è un giardino con frutta, che è una delizia veramente...Poi uno stabilimento, che non è altro che una gabbia, piena di ogni sorta di magnifici e bellissimi uccelli, tra i quali il pavone ed altri, che sono opere bellissime della natura.
Sono andato a fare una zuppa di mezzo litro di latte alla vaccaria.

Questa sera abbiamo ballato da donna Costanza.
D60 Domenica 13 Marzo

Ieri sera andai al teatro Bellini ad udire " La traviata ". E' la prima volta che l' ho udita...quanto mi è paruta cara !!! oh è assai commovente. La La Blanche, poi, la rappresenta così bene !!! Che estasi infonde quella musica, che credo sarà una delle principali opere di Verdi.